Catania – Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato Concetto Bonaccorsi, 56 anni, noto come “‘u carateddu”, boss latinante ricercato dal settembre scorso dopo essere scappato dal carcere di Secondigliano, a Napoli.
Nell’occasione a Bonaccorsi era stato accordato un permesso premio di tre giorni, al termine dei quali non era più tornato in cella.
Il boss stava scontando una condanna all’ergastolo per omicidio, associazione mafiosa e traffico di stupefacenti.
Bonaccorsi è il capo dell’omonimca famiglia del clan Cappello-Bonaccorsi.
Le indagini condotte dagli uomini della Squadra Mobile di Catania hanno permesso di individuare il capo clan in Toscana, in una villa di Massa e Cozzile.
Qui, in collaborazione con gli agenti di Pistoia, i poliziotti sono intervenuti e lo hanno arrestato.
Ancora non si conoscono i particolari sulla sua cattura che saranno raccontati nel corso di una conferenza stampa indetta per le 10.30 negli uffici della Questura di Catania.
Il primo arresto di Bonaccorsi risale al luglio del 1991. I militari lo stavano aspettando sulla scalinata del municipio di Valverde, una frazione di Catania, il giorno del suo matrimonio. Prima di farsi arrestare, chiese di potersi sposare.