Milano – Era il 19 Aprile 1987 quando Homer e Marge e i loro tre figli apparirono per la prima volta in televisione, all’interno del programma americano “Tracey Ullman show“, con una breve sequenza animata. Sono trascorsi trent’anni da allora, e il successo raggiunto dal cartone animato più irriverente della TV è davvero senza rivali: la serie ha ricevuto la nomination a un Golden Globe, ha vinto 32 Emmy e 8 People’s Choice Awards, una stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame e il riconoscimento come “Miglior show del ventesimo secolo” attribuito dal Time, e sembra che il successo della serie non abbia intenzione di arrestarsi, almeno per i prossimi due anni, in cui andranno in onda almeno altre due nuove stagioni.
La famiglia Simpson, creata dal fumettista Matt Groening, dopo i primi due anni in cui andò in onda in forma breve, ottenne la prima serata nel 1989, diventando un vero e proprio programma a sé stante. La serie raggiunse il nostro paese nel 1991, e venne mandata in onda dalle reti Mediaset, dove è ancora trasmesso tutti i giorni su Italia 1, alle 13,45, con una fascia di pubblico affezionata e costante.
In oltre 600 episodi, oltre alle vicende surreali e irriverenti dei protagonisti, non sono mancati riferimenti agli spaccati di vita reale, soprattutto americana, che hanno contribuito a consolidarne il successo. Nel corso degli anni moltissimi personaggi del panorama politico, musicale, sportivo e cinematografico sono stati “simpsonizzati“, da Adele a Britney Spears, da Meryl Streep a Richard Gere, e alcuni avvenimenti inventati dalla fantasia dei produttori si sono poi rivelati delle vere e proprie profezie: una su tutte, l’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti d’America.
I protagonisti del cartone di Groening sono irriverenti, scorretti, danno sfogo alle loro debolezze ed emozioni senza cercare di insegnare nulla al telespettatore; allo stesso tempo, però, l’affetto che lega i membri della famiglia e il desiderio di far funzionare le cose rende in qualche modo la famiglia più gialla d’America una sorta di modello da imitare, per la sua semplice veridicità.
Per festeggiare il compleanno della famiglia di Springfield, dal 22 al 24 giugno, all’interno della manifestazione BergamoToons, si svolgerà una serie di eventi dedicati alla serie, tra cui proiezioni, dibattiti a tema e una mostra di artwork originali.