Genova – Primi risultati positivi per le analisi della qualità del mare nel capoluogo ligure. La stagione balneare alle porte dovrebbe essere caratterizzata da una qualità del mare, tutto sommato, soddisfacente tranne in alcune zone circoscritte.
Secondo i dati dell’Arpal, infatti, la balneazione sarà possibile lungo quasi tutte le zone del litorale genovese tranne per alcune eccezioni.
Il sindaco Marco Doria ha quindi disposto, su proposta dell’assessorato all’ambiente, l’interdizione e l’inibizione permanente alla balneazione nei seguenti tratti di costa:
– dal molo Porto di Voltri al depuratore di Punta Vagno – Porto di Genova;
– dal civico 4 di via Vernazzola a lato est del civico 16 di via del Tritone – depuratore di Sturla, scogliera pericolosa;
– da lato ovest del civico 8 di via del Tritone all’asse di via S. Gerolamo di Quarto – Foce torrente Sturla;
– dal lato ovest del depuratore di Quinto al lato est del depuratore di Quinto – depuratore di Quinto, scogliera pericolosa;
– dal lato ovest del porticciolo di Nervi al lato ovest del civico 22 della passeggiata Anita Garibaldi – porticciolo di Nervi;
– allo sbocco di fogne o di rivi in cui si immettono acque immonde, per un tratto parallelo alla costa.
Inoltre, sulla base dei campionamenti effettuati, è stato disposto il divieto temporaneo di balneazione nei seguenti punti:
– Sturla Est: con estensione dall’asse di via S. Gerolamo di Quarto al lato est del civico 8 di via 5 Maggio;
– Punta Vagno: con estensione dal depuratore di Punta Vagno al confine est dei Bagni S. Nazaro;
– Forte S. Giuliano: con estensione da confine est dei Bagni S. Nazaro all’asse spigolo ovest di via del Forte S. Giuliano.