Cesena – I genitori di Nicky Hayden, il campione del mondo di MotoGP morto lunedì per le conseguenze di un terribile incidente stradale, hanno autorizzato l’espianto degli organi, come voluto dallo stesso Hayden.
A dare la notizia è stato l’avvocato Moreno Maresi, scelto dalla famiglia del campione americano, che ha annunciato la decisione durante una conferenza stampa e, a nome della famiglia, ha ringraziato la stampa per la vicinanza alla tragedia, i medici e tutto il personale sanitario dell’ospedale Bufalini di Cesena ed i tantissimi sportivi e tifosi che hanno manifestato il loro affetto alla famiglia di Nicky.
Maresi ha spiegato che non sarà allestita nessuna camera ardente in modo da poter velocizzare le pratiche amministrative e burocratiche e permettere il rimpatrio della salma del campione di motociclismo.
Intanto proseguono le indagini sull’incidente avvenuto mercoledì scorso. La Procura ha conferito l’incarico ai consulenti che dovranno svolgere una perizia.
Dopo l’incidente, Hayden non ha mai più ripreso conoscenza. E’ stato investito nei pressi di Misano Adriatico mentre si allenava in sella alla sua bicicletta. Secondo le immagini registrate da una telecamera di videosorveglianza di una vicina azienda, sembra che Nicky non abbia rispettato lo stop ad un incrocio e sia stato travolto dall’auto condotta da un 29enne, accusato ora di omicidio stradale.
Compito dei periti ora è quello di stabilire la dinamica dell’incidente e capire a che velocità andava l’investitore.