Genova – Non accenna a placarsi la polemica sulle dichiarazioni rilasciate questa mattina da Edoardo Rixi a proposito della proposta di schedare tutti gli immigrati che “vagabondano” per le strade di Genova.
“Gli immigrati che stazionano davanti a esercizi commerciali, portoni, semafori e vagabondano per le strade di Genova – ha spiegato il segretario della Lega Nord in Liguria – […] non possono godere dei privilegi dell’accoglienza”.
Rixi ha proseguito: “Sarà uno dei primi provvedimenti che la Lega attuerà quando saremo al governo della città. La manifestazione di martedì degli immigrati di Coronata è stata un campanello d’allarme che sta facendo ricredere anche i sostenitori del ‘porgi l’altra guancia’. È ora di finirla con questo andazzo. Genova va liberata”.
Proprio in merito alle affermazioni, arriv la risposta di Alessandro Terrile, segretario del Partito Democratico a Genova.
“Accogliamo, ma accogliamo tutti – si legge in una nota stampa diffusa dal partito – La Lega Nord non vuole profughi a Chiavari e Rapallo, e poi si lamenta che a Genova sono troppi. Rixi annuncia che quando il suo candidato Bucci sarà al governo della città di Genova, schederà tutti i profughi mendicanti. Oggi però Rixi è al governo della Regione Liguria, e insieme a Toti e ai sindaci di centrodestra lo scorso 1 marzo ha fatto fallire il Piano di ANCI Liguria per ospitare i migranti in ogni Comune della regione in modo proporzionale al numero di abitanti.
Saltato l’accordo, a Genova ne rimangono di più.
A Rapallo e Chiavari nessuno.
E la Lega Nord può fare propaganda.
Questo è il centrodestra in Liguria”.