Pavia – Confermata la condanna a 16 anni di carcere per Alberto Stasi, l’ex studente della Bocconi che si trova in carcere dopo la condanna per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto del 2007.
A bloccare il processo d’appello è stata la Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso dei legali dell’uomo per riaprire il caso, sospendere la pena e andare a riesaminare i testi già sentiti in primo grado in un nuovo processo d’appello.
Già durante la sua requisitoria, il sostituto procuratore generale della Cassazione Roberto Aniello, aveva evidenziato diversi profili di inammissibilità per il ricorso presentato dalla difesa di Stasi.
Per il magistrato la sentenza emessa dalla Suprema Corte nel dicembre 2015 non merita critiche. Proprio dalla corte era arrivata la condanna definitiva dopo le assoluzioni pronunciate nei due giudizi di merito, condanna arrivata dopo un approfondimento dell’istruttoria dibattimentale e condermata proprio in Cassazione.