Genova – Gli organizzatori della fiaccolata per la libera scelta sui vaccini hanno chiesto scusa ai genovesi per i disagi provocati nei giorni scorsi a causa della cera caduta sulla pavimentazione di piazza De Ferrari, rimasta chiusa al transito pedonale per evitare cadute e per essere ripulita.
In una nota diffusa nel pomeriggio dal Gruppo Stampa e Comunicazione Libera Scelta Liguria si legge: “Gentilissimi cittadini di Genova, in merito alla manifestazione per la ‘Libertà di Scelta vaccinale’, essendo venuti a conoscenza dei disagi che hanno interessato piazza De Ferrari e che pare, fortunatamente, non abbiano creato conseguenze gravi, noi cittadini-manifestanti ci terremmo ad evidenziare l’assoluta buona fede delle nostre intenzioni che altresì si discostano notevolmente da episodi di vandalismo che hanno caratterizzato altri generi di proteste nella storia della città e del nostro Paese e che nulla hanno a che vedere con noi e le nostre motivazioni incentrate al rispetto dell’incolumità della persona umana“.
La nota prosegue: “Tenendo conto, inoltre, che questo tipo di manifestazioni e fiaccolate, sono state organizzate precedentemente in molteplici piazze d’Italia (e altre ne saranno organizzate a seguire) con la supervisione delle forze dell’ordine, che, sul momento, non hanno riscontrato irregolarità correlate alla cera colata sulla pavimentazione, non potevamo prevederne tale effetto in piazza De Ferrari. Tuttaia, a maggior dimostrazione del profondo seso civico che da sempre ci contraddistingue, porgiamo le nostre pubbliche scuse per i disagi che questa pacifica iniziativa ha potuto arrecare alla cittadinanza ed eventualmente resteremo a disposizione per risponderne“.
La manifestazione si è svolta giovedì scorso ed ha visto circa 1.500 persone radunarsi nella zona di Brignole e percorrere le vie del centro raggiungendo il Porto Antico. La chiusura di piazza De Ferrari è arrivata nella tarda mattinata dopo le diverse segnalazioni ricevute dalla Polizia Municipale. Immediatamente transennata, la piazza è stata sottoposta ad un lavaggio straordinario per la rimozione della cera che potrebbe essere conteggiato ai manifestanti chiamati a risarcire il Comune di Genova.