Polizia

Genova – Rischiano un’accusa di rapina per una maglietta “firmata” i quattro studenti genovesi, ragazzini tra i 15 e i 16 anni, bloccati all’interno di un negozio di via San Vincenzo, in pieno centro cittadino.
I quattro sono entrati nel negozio che vende capi firmati e mentre due di loro facevano il “palo”, gli altri due puntavano la merce da rubare e la portavano in camerino con la scusa di volerla provare.
Al riparo dalla sorveglianza, però, hanno tolto la placca anti taccheggio e hanno nascosto tra gli indumenti la maglietta firmata che doveva andare ad “impreziosire” il guardaroba di uno di loro e hanno tentato di guadagnare l’uscita.
Sfortunatamente, però, un addetto alla vigilanza li ha notati e ha subito capito che quel “rigonfiamento” sotto la polo di uno di loro era merce rubata e li ha fermati.
I quattro, però, non si sono arresti ed hanno aggredito il vigilante spintonandolo e gettandolo a terra per cercare di fuggire ma la polizia era già in arrivo e i quattro sono stati bloccati sulla porta e trasferiti in Questura.
Si tratta di giovani di buona famiglia, studenti di un liceo cittadino, evidentemente “annoiati” ed in cerca di emozioni forti oppure desiderosi di arricchire il loro già ben fornito guardaroba con una nuova maglietta “griffata”.
L’aggressione al vigilante, però, rischia di far scattare l’accusa di rapina e, in caso di condanna, un periodo di riabilitazione in un carcere minorile.