Trento – Hanno scambiato un’erba velenosa per zafferano e l’hanno usata per condire il risotto, per questo due coniugi di Cona, Venezia, sono morti mentre si trovavano in vacanza in provincia di Trento.
In un primo momento si era pensato che ad uccidere i due anziani fosse stato un infarto, solo l’autpsia condotta sui due corpi ha svelato la verità.
Il primo a rimanere vittima del veleno è stato Giuseppe Agodi, 70enne ex cancelliere del giudice di pace di Cavarzene e Cona, morto il 1 settembre mentre era in vacanza con la moglie, poi è toccato proprio a lei, Lorenza Frigatti, colpita da un malore pochi giorni dopo e morta il 18 settembre.
A notare i sintomi dell’avvelenamento sono stati i medici che hanno curato l’anziana, arrivata all’ospedale di Piove di Sacco ed hanno chiesto alla Procura di Padova di disporre l’autopsia del marito. Proprio l’esame ha mostrato tracce di colchicina, un’erba velenosa simile nell’aspetto allo zafferano, raccolta dai coniugi ed utilizzata per preparare un risotto proprio durante la vacanza in Trentino.