Foggia – Non ce l’ha fatta Nicolina, la 15ennedi Ischitella colpita in pieno volto da un colpo di pistola mentre andava a scuola.
A spararle è stato l’ex compagno della mamma, Antonio Di Paola, che dopo il terribile gesto si è tolto la vita.
Le condizioni della 15enne erano apparse subito gravi nonostante i tempestivi soccorsi ed il ricovero nel reparto di rianimazione degli Ospedali Riuniti di Foggia. Il cuore di Nicolina, questa mattina alle sette, ha smesso di battere.
Al suo arrivo in ospedale, gli esami condotti dal personale sanitario avevano evidenziato come il proiettile avesse centrato l’orbita oculare e si fosse fermato nella testa, rendendo impossibile un intervento chirurgico.
La ragazzina era stata raggiunta dall’ex compagno della madre intorno alle 7.30 di mattina; tra i due c’è stato un breve litigio poi l’uomo ha estratto una pistola ed ha sparato a bruciapelo contro la 15enne, lasciandola a terra.
E’ poi fuggito ed ha raggiunto un boschetto poco distante dove si è tolto la vita con la stessa arma usata per ferire la ragazzina.
Un gesto, quello dell’agguato alla figlia della ex compagna, che ha i contorni di una sorta di vendetta trasversale nei confronti della donna con la quale aveva avuto una relazione e che aveva abbandonato. In passato la donna aveva sporto denuncia nei confronti dell’uomo per minacce. Circa quindici giorni fa avrebbe minacciato proprio la figlia per sapere dove fosse la madre, in Toscana per motivi lavorativi.