Genova – Una discussione, l’ennesima in poco tempo, e la situazione degenera così, dopo le urla, sono arrivate le botte in quella che è una vera e propria aggressione.
Così è finita in manette Naya Rivera, la sfacciata Santana Lopez nella famosa serie tv Glee, opera di Ryan Murphy e trasmessa dalla Fox tra il 2009 ed il 2015.
Secondo i giornali americani, l’attrice trentenne sarebbe stata denunciata dal marito, l’attore Ryan Dorsey, che avrebbe anche ripreso l’aggressione con il cellulare.
Così, proprio nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, la Rivera si è resa protagonista di un’aggressione a parti invertite proprio durante le festività del Giorno del Ringraziamento: durante una passeggiata a Chesapeake, in West Virginia, luogo di origine della famiglia del marito, la coppia avrebbe avuto un’ennesimo scontro culminato con l’aggressione da parte della 30enne che avrebbe colpito il marito alla testa ferendolo ad un labbro.
L’attrice è stata fermata e trasferita in carcere poi in tribunale prima di essere rilasciata su cauzione, fissata a mille dollari e pagata dal suocero.
Questo ultimo episodio segna inevitabilmente la fine della storia d’amore tra i due, convolati a nozze nel 2014, pochi mesi dopo la fine del fidanzamento ufficiale tra la Rivera ed il rapper Big Sean.
A pochi mesi dalla nascita del figlio, nel 2015, i due hanno annunciato di aver presentato domanda per il divorzio, salvo poi cambiare idea e decidere di riprovarci, se non altro per il bene del piccolo Josey ma tra loro non sembra esistano i presupposti per proseguire il matrimonio.
Si attende ora la sentenza del giudice che dovrà decidere in merito al caso. Naya Rivera rischia di dover scontare un anno di carcere e di dover pagare una multa da 500 dollari.