Genova – Raccoglievano vestiti usati con la scusa di donarli in beneficenza ed invece li rivendevano ad aziende private. Aveva base nel capoluogo ligure l’associazione senza fini di lucro che sarebbe al vertice dell’inchiesta su un presunto traffico di abiti usati con i paesi del nord africa.
I carabinieri hanno arrestato diverse persone in Lombardia, Piemonte e Liguria che farebbero parte di una associazione a delinquere finalizzata nel commercio di materiale destinato alla solidarietà.
L’associazione, secondo l’accusa del magistrato che segue il caso, raccoglieva vestiti usati fingendo di volerli donare a persone bisognose ed invece li convogliava ad un commercio parallelo che fruttava ricavi considerevoli.
Ben 8 i veicoli sequestrati e molti i conti correnti bloccati dall’inchiesta che indaga anche per il reato di traffico illegale di rifiuti.
A destare scalpore il fatto che la banda faceva leva sull’impegno delle persone in favore dei bisognosi per raccogliere il materiale che invece veniva rivenduto con profitto.
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i nomi di questi beceri truffatori senza spina dorsale??