Genova – E’ stato presentato questa mattina all’interno del museo di Sant’Agostino il progetto di pedonalizzazione di piazza Sarzano, nel centro storico di Genova.
Un progetto che è argomento di dibatto da vent’anni e che divide i residenti della zona. Se da un lato la pedonalizzazione ed i progetti in programma per la piazza sono stati accolti con favore, dall’altro i residenti nutrono diverse perplessità per quanto riguarda la rimozione degli oltre 30 posti auto che da tantissimi anni sono presenti.
L’incontro ha visto la presenza del vicesindaco e assessore alla Mobilità Stefano Balleari, dell’assessore all’urbanistica Simonetta Cenci, del presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù e del presidente del Civ di Sarzano Matteo Zedda.
L’architetto Susanna Bordoni ha illustrato, attraverso alcune immagini, la condizione attuale della piazza e gli interventi da compiersi per la pedonalizzazione, interventi volti a valorizzare la piazza più antica della città che sorge all’interno del primo insediamento abitativo genovese e che comprenderanno anche la creazione di un presidio sul territorio grazie ai locali dell’università all’angolo con stradone Sant’Agostino, futura sede di un circolo.
Via le auto, dunque, dal sagrato della chiesa, e spazio a panchine e vegetazione per creare un punto di aggregazione del quartiere che una volta alla settimana dovrebbe ospitare il mercato rionale.
Stefano Balleari, prendendo la parola dopo Carratù, ha sottolineato come la pubblica amministrazione abbia a cuore la questione e come la pedonalizzazione rappresenti un valore aggiunto, concetto ribadito dall’assessore Cenci che ha aggiunto: “Ho guardato il progetto dal punto di vista tecnico e ci credo, anzi ci crediamo, ma crediamo anche che il progetto debba essere partecipato dalla gente e debba essere modificato insieme“.
Anche per Matteo Zedda, presidente del Civ di Sarzano, la pedonalizzazione sarà il primo passo per una importante riqualificazione della zona: “Sono convinto che la pedonalizzazione avrà i suoi vantaggi. L’accessibilità e la viabilità sono garantiti. Come commercianti ci impegneremo a tenere viva la piazza. La prima testimonianza a riguardo è il Mercatino di San Nicola. Vorremmo portare il mercatino rionale una volta alla settimana e insieme ai residenti faremo un progetto per tenere viva la piazza“.
Insieme ai posti auto, anche i posti moto lasceranno il sagrato della chiesa. Con ogni probabilità saranno risistemati nella piazzetta tra vico Re Magi e vico del Dragone con un totale di 76 stalli per le moto.
Parcheggi a rotazione, invece, in piazza Sarzano verso via Santa Croce. Assieme ai posti per i residenti, sensibilmente ridotti, saranno posizionate anche le zone di carico/scarico merci ed i parcheggi per i portatori di handicap.
Una parte dei parcheggi tolti dalla piazza sarà ricollocata nella zona di corso Quadrio, limitrofa e di facile accesso per gli abitanti, ma facente parte di una blu area e quindi destinata ad accogliere ogni tipo di auto a prescindere dal vincolo di residenza, elemento che “sta stretto” agli abitanti, costretti da sempre a convivere con la difficoltà del parcheggio.
Tra le varie proposte che sono state avanzate dai residenti c’è quella di spostare le telecamere di accesso Ztl all’inizio di via Ravasco in modo da poter sfruttare la parte oggi destinata alla sosta dei motorini per il parcheggio delle automobili, bloccando l’accesso ai non residenti ed andando, in qualche modo, a creare una alternativa ulteriore fermo restando che la preoccupazione di tutti è quella di una maggiore sicurezza nel quartiere, soprattutto visti i recenti episodi accaduti.