Genova – Anche il Mercato Orientale avrà la sua food hall. E’ stato presentato questa mattina il nuovo progetto per il recupero del piano ammezzato della struttura di via XX settembre a cui hanno presenziato l’imprenditore della Mog Srl Marco Cambi, Paola Bordilli, assessore al Commercio e al Turismo, il presidente della Camera di Commercio Paolo Odone e l’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco.
Proprio Marco Cambi ha spiegato: “Il cantiere è stato reso vivibile per la prima volta. I lavori di restauro delle strutture murarie sono in via di completamento e inizierà l’ultima fase di allestimento degli spazi che determinerà l’assetto finale di MOG (Mercato orientale Genova). Una dozzina di postazioni per altrettante offerte gastronomiche, un bar centrale, enoteca, caffetteria, tavoli per consumare i pasti nella grande piazza dell’antico chiostro del ‘600, circondati dalla splendida loggia. Questo l’assetto del piano ammezzato, sopra il quale verranno ricavati ulteriori spazi per una scuola di panificazione e pasticceria, una scuola di cucina e una sala multifunzionale“.
E dietro a questo nuovo progetto c’è una società tutta ligure con soci di riferimento come Cambi, appunto, Tamagnini e Saget SpA, presente anche nell’iniziativa di rilancio del Lido di Genova.
L’idea è quella di ricreare un contenitore gastronomico culturale dove poter racchiudere e sintetizzare buona parte del patrimonio culinario regionale partendo dalle eccellenze agroalimentari in vendita nei banchi del mercato e proponendone la declinazione gastronomica. L’apertura sarà sette giorni su sette dalle dieci del mattino fino alle dieci di sera, ad eccezione del venerdì e del sabato dove la chiusura sarà posticipata a mezzanotte.
Ancora Cambi ha spiegato: “In queste settimane MOG sta vagliando un grande numero di richieste, per l’utilizzo di uno spazio, pervenute da diversi operatori gastronomici, seguendo l’idea di offrire la massima qualità calibrata sul contesto confortevole e informale del mercato. Il tutto con un’attenzione particolare anche a temi come il riciclo dei rifiuti, l’uso di stoviglieria computabile e la raccolta differenziata spinta di materiali come plastica e alluminio. MOG è pensato innanzitutto come uno spazio del cibo dedicato a Genova e ai genovesi, ma anche come elemento di incremento dell’attrazione turistica già esercitata dai banchi alimentari del mercato“.
Appuntamento dunque all’estate del prossimo anno per la nuova piazza del gusto all’interno del mercato di via XX settembre.