Genova – Un detenuto rinchiuso in una sezione del piano terra del carcere di Marassi, questo pomeriggio intorno alle 14.00, ha divelto un tubo dello scarico del water rendendo appuntito il ferro ricavato ed ha colpito due poliziotti penitenziari che in quel momento avevano aperto la porta della sua cella.
Il detenuto ha approfittato del momento ed ha trafitto i due: il primo lo ha colpito alla schiena mentre il secondo colpo ha ferito l’agente ad un braccio.
A raccontare quanto accaduto è il Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria Angelo Urso che accusa l’amministrazione di non prendere provvedimenti per evitare eventi critici e tutelare il personale in servizio nel carcere visti i crescenti episodi analoghi.
Urso spiega: “Siamo consapevoli che il nostro mestiere comporta rischi di questo tipo, però una cosa sono eventi eccezionali, un’altra è l’allarmante regolarità con la quale si ripetono“.
Il Segretario Generale prosegue: “Il detenuto è stato ovviamente bloccato, disarmato e riportato alla normalità dalla Polizia Penitenziaria intervenuta successivamente, mentre i due colleghi feriti, dopo la pratica delle prime cure dal medico d’Istituto, sono stati inviati presso l’ospedale di zona per ulteriori accertamenti. Ai due malcapitati consegnamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione e all’Amministrazione Penitenziaria chiediamo di adottare tutte le iniziative, già previste dalla normativa vigente, al fine di salvaguardare l’incolumità del personale. Al ministro della Giustizia si chiede di intercedere nei confronti del DAP affinché questo avvenga il prima possibile“.