Genova – Migliorano le condizioni della bambina coinvolta nell’incendio divampato nell’appartamento di via Monte Sei Busi, a Teglia. La piccola, inizialmente ricoverata in camera iperbarica per l’intossicazione da fumo ha risposto in modo molto positivo alle cure ed è già stato interrotto il trattamento medico ma resta ricoverata sotto choc.
Sarebbe stata proprio lei ad allertare i soccorsi chiamando la madre sul telefono cellulare ed avvisando che le fiamme avevano ucciso il padre e stavano riempiendo la casa di fumo.
Nel rogo ha perso la vita un ex cameraman di una nota emittente locale di 46 anni. L’uomo potrebbe aver innescato volontariamente l’incendio secondo le prime ipotesi investigative. Nella stanza dove è stato trovato il corpo senza vita, infatti, sarebbe stata trovata una tanica contenente liquido infiammabile.
Molti testimoni, amici della vittima, sono comunque increduli sulla ricostruzione poichè l’uomo aveva un fortissimo legame con i figli e non avrebbe certamente messo in pericolo la loro vita.
Indagini in corso, quindi, per ricostruire la vicenda e le reali cause dell’incendio.
Forse parenti e amici più stretti potrebbero aiutare a fare chiarezza fornendo elementi utili alle indagini.
