Parma – E’ morto Stefano Ganci, uno dei superkiller di Cosa Nostra e fedelissimo di Totò Riina, il capo dei capi morto lo scorso 17 novembre.
Ganci è morto all’ospedale di Parma negli ultimi giorni del 2017, dopo un breve ricovero seguito ad una crisi cardiaca sopraggiunta come complicanza di una grave patologia che da tempo lo aveva capito.
L’uomo stava scontando un ergastolo nel carcere di Parma ma non era stato sottoposto al regime di 41bis. La massima pena gli era stata inferta per aver partecipato a diversi omicidi tra cui quello del consigliere istruttore Rocco Chinnici e del vicequestore Ninni Cassarà.
Ganci era stato anche condannato a 26 anni di carcere per aver fatto parte del commando che uccise Paolo Borsellino.
La Procura di Parma avrebbe disposto l’autopsia come da prassi. Nei prossimi giorni la salma rientrerà in Sicilia.