Genova – Sarà riportata al suo antico splendore nel giro di tre anni Galleria Mazzini, il cui piano di restyling è stato presentato nel pomeriggio di ieri dall’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Fanghella.
Un cantiere suddiviso in tranche che si concluderà nel 2020 per una spesa complessiva per la definitiva messa in sicurezza della galleria di sette milioni di euro.
Dopo i lavori appena conclusi che hanno visto uno stanziamento di un milione e ottocento mila euro, l’amministrazione attuale ha deciso di stanziare altri due milioni e trecento mila euro da assegnare con una gara che si concluderà il prossimo giugno.
L’appalto prevede la sostituzione di otto finestre, il rifacimento di piazza Labò, attigua al teatro Carlo Felice, che presto sarà liberata dai ponteggi, ed il consolidamento delle strutture metalliche che nel tempo hanno subito un degrado a livello strutturale molto forte.
Un altro milione e seicentomila euro sarà messo a budget per il 2019 e servirà per le finestrate e gli elementi architettonici di largo Lanfranco mentre l’anno seguente per le coperture a volta saranno investiti altri tre milioni e seicentosessanta mila euro.
Così ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Fanghella: “Galleria Mazzini è un biglietto da visita importante per Genova che deve essere curato con le dovute attenzioni. Il Comune ha deciso di fare forti investimenti che verranno dilazionati in due o tre anni. Lavoreremo fianco a fianco con la sovrintendenza e ogni intervento sarà finalizzato al recupero e al restauro senza snaturare il fascino della Galleria che ha pochi eguali in Italia“.