Genova – Oltre 400 uomini delle forze dell’ordine, tra agenti di polizia e carabinieri, sorveglieranno il corretto svolgimento, questo pomeriggio, del corteo antifascista che muoverà da piazza De Ferrari, in pieno centro cittadino, per raggiungere piazza Alimonda e poi tornare indietro. Un percorso “delicato” che avrà due momenti caldi in zona Brignole, per la concomitanza con la partita della Sampdoria con il Torino, con presenza di tifosi anche in gruppi numerosi e proprio in quella piazza Alimonda dove, nel luglio 2001, durante il G8 di Genova, perse la vita il giovane manifestante no-global Carlo Giuliani.
A pochi metri, infatti, è presente la sede dell’associazione di estrema destra legata al movimento politico di Casa Pound e non a caso la manifestazione muove proprio in quella direzione.
Sulla carta dovrebbe trattarsi di un corteo pacifico che intende solo ribadire il deciso No della città alle ideologie liberticide del fascismo ma il timore di uno “scatto in avanti” di parte dei manifestanti, con l’obiettivo di raggiungere proprio la sede del movimento vicino alla destra, resta alto.
Per questo motivo i responsabili della sicurezza hanno deciso di mettere in campo anche i mezzi blindati e quelli dotati di griglie in grado di realizzare una barriere insormontabile e che verranno schierati nei punti più delicati per evitare che il corteo possa imboccare vie parallele come avvenne nei giorni tristemente noti del G8.
Un segnale distensivo è stato comunque lanciato dagli organizzatori del corteo che non fermeranno la manifestazione in piazza Alimonda, pericolosamente vicino alla sede dell’associazione dell’ultra destra, ma torneranno al punto di partenza, in piazza De Ferarri.
L’imponente servizio d’ordine dovrà tenere sotto controllo i gruppi di “autonomi”, provenienti dai centri sociali e da ogni parte d’Italia, segnalati “in arrivo” a Genova.
Il timore di scontri resta alto e la sorveglianza sarà “discreta” ma comunque avvertibile. Lo scopo principale è lasciare che la manifestazione possa muoversi tranquillamente lungo il percorso concordato.