Sanremo (Imperia) – Si avvicina la fine della prima serata del sessantottesimo Festival di Sanremo e all’Ariston sale sul palco un’altra vecchia conoscenza, Red Canzian.
L’ex cantante e bassista dei Pooh porta in concorso un brano ritmato dal titolo Ognuno ha il suo racconto, testo che racconta del percorso della vita di ciascuno, composto da traguardi, errori e fallimenti.
Ognuno ha il suo racconto
Ne ho dipinta di primavera
Ne ho incontrata di gente cara
Sono contento di me
Ne ho percorsi di chilometri
Ne ho scampati di pericoli
Sopravvissuto son qui
Ne ho fatte di soste a pensare
Confuso fra gli altri a osservare
Testimone del tempo
Ma non c’è mai una storia uguale a un’altra
Ognuno ha il suo racconto
Perché ogni uomo ha un suo preciso istinto
Un suo esclusivo canto
C’è chi parla e ogni volta mente
C’è chi guarda e non vede niente
Strana persona la gente
Ne han dette di balle gli specchi
Ne han visti di imbrogli i miei occhi
Bruciati dal vento
Dal fango e dai campi di rose
Imparo da tutte le cose
Testimone del tempo
Ma non c’è mai una storia uguale a un’altra
Ognuno ha il suo racconto
Perché ogni uomo ha un suo preciso istinto
Un suo esclusivo canto
Ho sbagliato ho pregato e ho pianto
Poi ci ho preso ho capito e ho vinto
Miracolato d’amore
E sono diventato così
E sono diventato per te
Testimone del tempo
Ma non c’è mai una storia uguale a un’altra
Ognuno ha il suo racconto
Perché ogni uomo ha un suo preciso istinto
Un suo esclusivo canto