Genova – Avrebbe nascosto 300 chili di cocaina purissima nell’intercapedine della nave mercantile “Dimitris C” per poi consegnarli ad intermediari in diversi porti toccati dalla nave durante il suo viaggio.
Svolta nelle indagini sul ritrovamento di un ingente quantitativo di droga a bordo del mercantile bloccato dalle autorità italiane proprio perchè “sospettato” di essere al centro di un traffico internazionale di droga.
La polizia ha fermato un marittimo di origini tanzaniane che sarebbe stato incaricato di introdurre la droga a bordo e di consegnarla via via che venivano toccati i porti del viaggio della nave.
L’uomo avrebbe portato la droga a bordo e l’avrebbe custodita senza che gli altri marittimi ne fossero informati.
L’indagine è stata condotta dalla Squadra Mobile in coordinamento con la Direzione distrettuale anti mafia della Procura di Genova e con la collaborazione di forze di polizia internazionali.
All’arrivo nel Porto di Genova, la nave era stata bloccata e perquisita con l’ausilio di cani antidroga che hanno subito individuato il nascondiglio della sostanza, nell’intercapedine della nave.
Ora è stato individuato e arrestato il corriere.