Cairo Montenotte (Savona) – Un danno all’immagine dell’Italia agli occhi del mondo e una insulsa mortificazione del patrimonio culturale del nostro paese. Lo ha affermato il Codacons commentando il caso della statua coperta in un teatro di Cario Montenotte nel quale si svolgeva un convegno sul dialogo interreligioso organizzato dalla confederazione islamica italiana. “Ancora una volta le opere d’arte italiane vengono censurate in nome di esigenze cerimoniali assurde e incomprensibili, arrecando un danno all’intero paese – ha spiegato il presidente del Codacons Carlo Rienzi – Per la seconda volta, dopo la visita ufficiale di Hassan Rouhani nel 2016 nei musei capitolini a Roma, l’Italia regala una brutta immagine di se mortificando il proprio patrimonio culturale ed artistico. È evidente che chi ha preso la decisione di coprire la statua di Epaminonda o l’ha autorizzata ha sbagliato e deve rispondere del proprio errore e dei danni causati al paese” – conclude Rienzi.