Genova – Venerdì 11 maggio è stato proclamato lo sciopero nazionale dei lavoratori portuali e marittimi, che verterà non sono sulle condizioni in cui lavorano i lavoratori del porto ma anche sul tema gravoso e spinoso dell’autoproduzione da parte dei marittimi. Nel capoluogo ligure si prevedono rallentamenti della circolazione e disagi in tutta l’area di Sampierdarena e Prà con possibili ripercussioni nei tratti autostradali adiacenti. I disagi per il traffico potrebbero essere dovuti alla chiusura dei varchi di accesso alle aree portuali per l’intera giornata. Il traffico pesante atteso è infatti di circa 500 veicoli, che non potendo entrare in porto dovranno essere sistemati in zone limitrofe. La Polizia Locale e la Polizia Stradale hanno individuato le aree di stazionamento nelle vie lungomare Canepa, Guido Rossa, 30 Giugno, Perlasca, Tea Benedetti dove una corsia per ciascun senso di marcia verrà riservata alla sosta dei mezzi pesanti bloccati dallo sciopero. L’invito, da parte della Polizia Municipale, è di limitare l’uso degli autoveicoli privati ed evitare il transito nelle aree indicate.