Genova – Ha sentito urlare in fondo al bus sul quale viaggiava ed è subito intervenuto anche se stava tornando a casa e non era in servizio. Un agente di polizia ha arrestato un 18enne senegalese sorpreso ad aggredire a scopo di rapina un passeggero.
Stava rientrando a casa stanotte, dopo aver smontato dal turno di lavoro, sull’autobus della linea notturna diretto verso ponente quando, alla fermata di Via Hermada, ha sentito delle urla provenire dalla parte anteriore del mezzo. Ha così notato un giovane che stava strattonando un ragazzo, trascinandolo giù dall’autobus e colpendolo con calci e pugni.
Il poliziotto, in servizio alla Squadra Mobile, è immediatamente intervenuto e ha bloccato l’aggressore. La vittima ha raccontato di essersi appisolata sul sedile e di essersi svegliata di soprassalto quando ha sentito frugarsi nelle tasche da un giovane che gli ha sottratto il cellulare, il carica batterie ed il portafoglio. Ha così provato a trattenere il ladro ma è stato da questi violentemente aggredito fin quando non è intervenuto il poliziotto a bloccare il rapinatore, consentendogli di recuperare portafoglio e carica batterie.
In attesa dell’arrivo delle volanti, l’operatore ha fatto sedere iil giovane fermato su un sedile dell’autobus e lo ha sorvegliato, notandolo muovere con insistenza una mano sul lato del seggiolino.
All’arrivo dei colleghi ha scoperto tra la parete del mezzo ed il sedile il telefono cellulare appena sottratto, che è stato restituito al proprietario, oltre ad un involucro in cellophane, già notato in precedenza nelle mani del 18enne mentre tentava di divincolarsi, contenente 8,5 grammi di stupefacente derivato dalla cannabis.
L’arrestato è stato trasferito al carcere di Marassi.