Genova – Un milione e 200mila euro stanziati dal Comune per l’intervento di messa in sicurezza del ponte Don Acciai e ritardi dovuti alla modifica della “legge antisismica” che ha causato un nuovo intervento progettuale. Il “caso” del ponte che sta sprofondando è tornato a far discutere nell’aula del Consiglio Comunale dove un’interpellanza del Movimento 5 Stelle ha richiesto la risposta dell’assessore Fanghella che ha respinto le accuse di immobilismo e ha confermato che i soldi per i lavori ci sono e che il progetto ha avuto una battuta di arresto necessaria ad aggiornare la relazione statica sul ponte che doveva necessariamente essere modificata perchè la nuova legge introduce dei valori di calcolo diversi.
Il tecnico incaricato dal Comune ha ripresentato la relazione e ora ci sono gli elementi per dare il via all’appalto.
Ci saranno due interventi: il primo per mettere in sicurezza la “pila”, il pilone che è sprofondato, e il secondo per rimettere in linea il “soppalcato” ovvero la strada che scorre sul ponte.
Confermata la necessità di chiudere al traffico il ponte per l’intera durata dei lavori, con gravi ripercussioni sul traffico locale.
L’assessore Fanghella ha inoltre confermato che la situazione viene monitorata costantemente e che è stato dato incarico all’azienda che aveva fatto il precedente monitoraggio di farne uno nuovo ma, secondo quanto riferito, i tecnici comunali hanno confermato che non c’è stato alcun peggioramento dall’ultimo “allarme” ed hanno definito la situazione “non bella ma non è assolutamente critica”