Genova – Era convinto che la fidanzata avesse intrapreso una relazione parallela e, deciso a “smascherare” la storia clandestina, ha prima raccontando di avere deciso di passare la notte fuori per poi appostarsi nei pressi dell’abitazione della donna.
Dopo qualche tempo, alla porta della giovane si è presentato il presunto contendente e lui, approfittando del momento in cui la giovane ha aperto la porta, lo ha spinto all’interno dell’appartamento, dapprima colpendolo a mani nude poi ferendolo al volto ed al capo con un coltello da cucina.
Protagonista dell’episodio, avvenuto la scorsa notte a San Quirico, un giovane di 29 anni, senegalese, arrestato dagli agenti della Polizia di Stato per il reato di lesioni gravi ed aggravate.
Il giovane ferito, un 26enne nigeriano, è stato notato mentre vagava per le vie di San Quirico in evidente stato di shock ed è stato trasferito immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena, dove si trova ricoverato per le gravi ferite riportate all’occhio destro, per le quali dovrà subire un intervento.
L’aggressore, invece, è stato trovato nella casa della fidanzata, anch’essa 26enne nigeriana, dove aveva già provveduto a sbarazzarsi degli abiti insanguinati, rinvenuti poi dentro il cestino dell’immondizia, ma mostrava ancora i segni della violenza sulle scarpe e sulla pelle.
L’aggressore si trova rinchiuso nel carcere di Marassi, a disposizione dell’autorità giudiziaria.