Riomaggiore (La Spezia) – Un festival che vedrà la partecipazioni di gruppi e solisti che spazieranno attraverso un’ampia gamma di generi con un minimo comun denominatore: l’utilizzo della lingua ligure nei testi delle canzoni.
Al via domani, sabato 11 agosto alle 21, la prima edizione Rimazùu Folk Festival nel borgo di Riomaggiore nella centralissima piazza del Vignaiolo. Lo spirito della manifestazione non deve essere interpretato come nostalgico ripiegamento in sé stessi ma bensì come spirito di apertura. Grazie alla potenza marinara Genovese, il Ligure fu per anni una sorta di lingua franca del Mediterraneo. È proprio a questa concezione che il festival si ispira, proprio come furono ispirati Fabrizio De André e Mauro Pagani nella realizzazione di Crêuza de mä, che univa dialetto Genovese e sonorità mediterranee.
Ad aprire la serata sarà la band di casa Grandi & Fanti. A dividere con loro il palco saranno i Makasoundsystem di Genova, i Mandillä di Moneglia, i Mike fC di Campomorone, Quei de Rsciugni di Rossiglione e U Carbun & de Januaicans di Chiavari.
«Lo spirito folk del nostro festival – afferma Davide Bozzo, direttore della rassegna – è ben rappresentato dall’immagine che abbiamo scelto per illustrarlo. La sua disposizione circolare evoca la ricorsività tipica dei giochi, delle filastrocche, della memoria collettiva, di quella tradizione orale che costituisce il fondamento della cultura popolare. Quella stessa circolarità che ritroviamo nel movimento delle onde e nei ritmi musicali del Mediterraneo».
La manifestazione è organizzata da Rimazùu – Società di Lingua e Cultura Riomaggiorese, con il patrocinio e il contributo del Comune di Riomaggiore, del Parco Nazionale delle Cinque Terre, della Proloco Riomaggiore e della Cinque Terre Summer School.