Genova – Un vero e proprio “accampamento”, con tende e sacchi a pelo, su una spiaggia di Quinto. Le foto dello “scempio” stanno facendo il giro dei social per protestare contro un degrado che, dal ponente genovese dove è combattuto con controlli e sanzioni ogni fine settimane, si sta lentamente spostando a levante.
Protagonisti sono sempre gli stessi: giovani in cerca di serate “avventurose” o famigliole che cercano un posto dove trascorrere una sorta di “simil vacanza” per il fine settimana. Il risultato è una spiaggia libera completamente occupata dalla tendopoli e ogni centimetro di arenile impraticabile perchè “occupato”.
Sino allo scorso anno, scene simili, si ripetevano con straordinaria puntualità sulle spiagge di Voltri, Multedo, Pegli e Vesima ma dopo l’accordo del Municipio VII Ponente con le forze dell’ordine, ogni fine settimana si organizzano vere e proprie “battute” a caccia di tende e fuochi accesi a terra e il fenomeno, a colpi di sanzioni da 200 euro, è stato praticamente debellato.
Ma il popolo della “notte sulla spiaggia” non si ferma e ha semplicemente deciso di spostarsi dove i controlli non ci sono: a levante