Genova – Il crollo del ponte Morandi, sull’autostrada A10 Genova-Ventimiglia, rischia di provocare pesanti danni al traffico portuale della città e già si lavora alla soluzione o, quantomeno, alla limitazione del danno.
Il traffico pesante, composto da TIR diretti al VTE e al Porto, verrà suddiviso ed incanalato sulle autostrade più vicine, cercando di limitare il prolungamento del viaggio di trasporto.
Il traffico diretto al VTE del Porto di Prà-Voltri muoverà sull’autostrada A26 Voltri Gravellona Toce mentre quello diretto o proveniente dai terminal del Porto di Genova dovranno necessariamente percorrere l’autostrada A7 Genova Milano.
Allo studio anche l’accelerazione dei lavori per la costruzione della “strada a mare” di Cornigliano. Aumentando i turni si potrebbero chiudere i lavori di completamento entro il 2018.