“Genova in piazza non solo sui social“. Era questo lo slogan che presentava l’evento organizzato da Chiara Costa al grido di alcuni hashtag, come #Ponti16100, che questo pomeriggio intorno alle ore 18 ha portato molti genovesi e turisti a fermarsi e scrivere n proprio pensiero su un lungo foglio di carta. Niente bacheche di Facebook, ma un pennarello colorato fra le mani a lasciare un segno, un pensiero, una riflessione sulla tragedia che cinque giorni fa ha colpito al cuore Genova. E migliaia di persone, in un costante andirivieni, si sono radunate intorno un grosso e lungo foglio bianco che presto è diventato un fiume di pensieri e disegni. “Davvero su quel ponte c’eravamo tutti e dobbiamo dimostrarlo. Perché la nostra anima é spezzata come il Morandi e tra le macerie, insieme ai sogni di chi non c’è più, si é spenta ancora una volta la speranza di vivere in un paese sano, che cresce nel rispetto delle regole, del suo popolo e della vita“.
ALCUNI SCATTI DELL’EVENTO