Genova – Niente bollette di gas, luce e acqua per le abitazioni evacuate dagli sfollati dopo il crollo di ponte Morandi. A chiederli il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in qualità di commissario delegato per l’emergenza, ha chiesto oggi formalmente all’Autorità di Regolazione l’Energia Reti e Ambiente la sospensione dei termini di pagamento delle fatture per le forniture alle utenze degli edifici coinvolti nel crollo del Ponte Morandi: via Porro 5, 6, 6A, 8, 9, 10, 11, 12, 14 e 16; via del Campasso 39 e 41.
Anche senza consumi, infatti, le bollette delle utenze di gas, luce e acqua hanno “costi automatici” che vengono conteggiati in fattura anche in presenza di consumi ridotti a zero.