Whitsundays (Australia) – Le premesse per essere una storia d’amore da manuale c’erano tutte: una coppia di australiani, Kate Challenger e Daniel McNally, ha trovato una lettera in una bottiglia che galleggiava nell’arcipelago di Whitsundays, nella parte a Nordest dell’Australia, scritta da un marinaio cinese alla sua amata.
Nell’epoca dei social network e dell’iperconnessione riuscire a rintracciare l’autore del messaggio è stato difficile, ma non impossibile. I due australiani, che lavorano per un’azienda turistica dell’arcipelago, hanno iniziato a diffondere il messaggio sulle varie piattaforme social, raggiungendo quasi 15 milioni di utenti, fino ad arrivare a un amico del marinaio autore del testo, che ha raccontato la sua storia.
Il fidanzamento con la sua amata era nato poco prima della sua partenza. Aveva affidato al mare il compito di custodire le sue parole d’amore: «Sono un marinaio in navigazione nell’Oceano Indiano. La mia fidanzata mi manca molto. Soffro a lasciarla indietro. Posso solo scrivere i miei profondi sentimenti per lei e sigillarli in una bottiglia galleggiante. Il mio solo desiderio è di tornare a casa e vivere una vita bella e felice con Jing, una vita lunga in armonia. Lo so che la bottiglia è sul mare profondo e non sognerei mai che qualcuno la trovi e legga la mia lettera. Quello che faccio è per avere pace e conforto nel mio cuore». Dopo il ritrono a casa del romantico scrittore, però, l’atmosfera da favola si è incrinata: il marinaio ha raccontato alla coppia di australiani che lui e la fidanzata non stanno più insieme. Lei ha sposato un altro uomo, e ha la sua famiglia. Un gesto d’amore d’altri tempi, ma senza il meritato lieto fine.