Genova – Un momento di raccoglimento e di riflessione in memoria delle vittime e di vicinanza agli sfollati, a due mesi dal crollo del Ponte Morandi. Lo hanno organizzato i vari gruppi che riuniscono i familiari delle vittime del crollo e le famiglie degli sfollati che, quel tragico 14 agosto 2018, hanno perso la casa e tutti i loro ricordi.
L’appuntamento è per le 11,15 a Certosa, nei pressi del ponte di Ferro, dove, da 60 giorni, resta attivo il presidio degli sfollati. Ieri la maxi manifestazione, in centro, di Riprendiamoci Genova che ha portato migliaia di persone in piazza per protestare contro i ritardi nella ricostruzione e contro i balletti della politica che, a due mesi dal disastro del ponte, ancora non ha le idee chiare su cosa deve essere costruito e da chi.
Una “scossa” che la città di Genova ha voluto dare a chi gioca con il futuro della città. Non a caso la manifestazione era apolitica e apartitica e gli organizzatori hanno espressamente chiesto di partecipare solo esponendo la bandiera con la Croce di San Giorgio che è il vessillo della città da secoli e simbolo del suo orgoglio.