Genova – I muretti a secco diventano Patrimonio dell’Umanità.
Lo ha deciso l’Unesco che ha iscritto l’arte dei muretti a secco nella lista degli elementi immateriali tutelati.
La notizia è arrivata tramite il profilo Twitter dell’organizzazione che si è congratulata con gli altri paesi europei che hanno presentato la candidatura: Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna, Svizzera e, ovviamente, Italia.
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Just inscribed on the #IntangibleHeritage List: Art of dry stone walling, knowledge and techniques. Congratulations Croatia, Cyprus, France, Greece, Italy, Slovenia, Spain & Switzerland!
ℹ️https://t.co/PFhzuEpikB #LivingHeritage pic.twitter.com/rvgpqSyL7M
— UNESCO (@UNESCO) 28 novembre 2018
L’Unesco, attraverso il suo sito, ha diffuso un comunicato dove motiva la decisione di inserire la costruzione dei muretti a secco tra i beni immateriali dell’Umanità.
“L’arte dei muretti a secco è correlata alla conoscenza delle costruzioni di pietra, incastrandone una sull’altra, senza impiegare altro materiale se non, a volte, dei terreni asciutti. Le strutture a secco sono sparse in diverse aree rurali – principalmente in terreni scoscesi – sia all’interno che all’esterno delle zona abitate, nonostante non siano sconosciute nei centri urbani. La stabilità delle strutture è assicurata dalla accurata selezione e posizione delle pietre, e le strutture a secco hanno caratterizzato diversi scorci, modi di abitare, agricoltura e allevamento. Tali strutture sono testate dai metodi e dalla pratica utilizzata dalla gente dalla preistoria ad oggi per organizzare lo spazio per vivere e per lavorare, ottimizzando le locali risorse umane e naturali. Esse giocano un ruolo vitale per la prevenzione di valanghe, nella lotta all’erosione e alla desertificazione, accrescendo la biodiversità e favorendo un microclima adeguato per l’agricoltura”.
L’assessore all’agricoltura della Regione Liguria Stefano Mai ha accolto con entusiasmo la notizia della decisione dell’Unesco. Entusiasta anche il governatore della Liguria Giovanni Toti che, attraverso il suo profilo Facebook, ha invitato tutti a visitare la regione: “I muretti a secco sono stati dichiarati patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. In Liguria ci sono 42mila ettari di terrazzamenti. Una vera e propria arte che permette di rendere coltivabili i territori della nostra regione e ragala a liguri e turisti paesaggi mozzafiato unici. Vi aspettiamo per vedere tutto questo e molto altro! A Natale venite in Liguria”.