Genova – Il Comune di Genova è deciso ad aiutare i lavoratori della zona rossa di ponte Morandi che dallo scorso 15 agosto sono senza stipendio.
Nella giornata di ieri Comune e un protocollo di intesa tra Abi e Adiconsum hanno tracciato la via verso i lavoratori.
L’assessore al Bilancio Pietro Piciocchi sta lavorando ad un emendamento da inserire nella legge di stabilità che renda possibile la riassunzione, in deroga, dei 19 lavoratori della zona rossa nelle partecipate del Comune.
Piciocchi, nel corso di una trasmissione televisiva, ha aggiunto: “Con questo emendamento intendiamo assorbire, a partire da gennaio, queste persone. E’ un’iniziativa che abbiamo avanzato per gestire un’emergenza, perché non è ammissibile che questi lavoratori non prendano soldi dal 15 agosto“.
Cristina Lodi, capogruppo Pd in consiglio, dopo l’incontro che si è svolto ieri a Tursi tra i capigruppo e i rappresentanti dei lavoratori ha aggiunto: “Come Partito Democratico sosterremo questo emendamento a Roma. Qui in Consiglio a Genova, nel corso della prossima seduta, saremo a favore di qualsiasi atto politico verrà proposto unitariamente perché tutte le forze politiche si impegnino in Parlamento in questa direzione. Queste diciannove persone hanno altrettante famiglie che non devono essere assolutamente dimenticate“.
Soccorso verso chi ha perso il lavoro anche da parte di Abi e Adiconsum che hanno firmato un protocollo di intesa. Banche e intermediari finanziari che vorranno aderire potranno sospendere, per almeno 12 mesi, il pagamento della quota capitale delle rate dei mutui personali nei confronti dei residenti della zona rossa o limitrofe.
Intanto, dalla Regione arriva la decisione di prorogare fino al 12 dicembre i termini per la presentazione dei moduli AE per la richiesta danni post crollo tramite le Camere di Comercio.