Genova – Cabine e strutture dell’ex “Baia degli Angeli” potrebbero contenere Eternit e giacciono semi distrutte dalla terribile mareggiata che ha colpito la Liguria a fine ottobre.
Parte ancora una volta dai social la denuncia per uno degli angoli più belli della costa genovese, abbandonato e ora anche potenzialmente “pericoloso”. Sulle pagine Facebook del quartiere sono infatti apparse le foto del grave stato di degrado degli ex locali del noto locale-stabilimento balneare e che mostrano la probabile presenza di lastre di Eternit mal ridotte, spezzate e certamente pericolose se fosse confermata la presenza del terribile materiale cancerogeno.
Le foto sono state subito accompagnate da una valanga di commenti. In primis per il pericolo per quanti passeggiano su corso Italia pensando di respirare aria sana e pulita ed invece potrebbero essere sottoposti alle pericolose fibre di amianto e poi per il pessimo spettacolo che la città offre ai tantissimi turisti che arrivano al celebre borgo marinaro di Boccadasse proprio dall’accesso di corso Italia.
Quello che resta dello stabilimento, chiuso ormai da anni, giace in condizioni pessime e sotto gli occhi di tutti i passanti, genovesi e non.
Da tempo si ripetono inutilmente gli appelli al Comune ad intervenire anche se non è chiarissima la proprietà dell’area.
Ora, però, le raffiche di vento, la mareggiata e l’usura del tempo accompagnata alla mancanza di manutenzione, sta creando molto allarme tra residenti e passanti perché sembra esserci presenza di lamine di Eternit a copertura delle cabine e delle strutture e questo renderebbe molto pericolosa la sosta nella zona.