Genova – Martedì 26 marzo, alle 9.15, aprirà la seconda rampa del “Lotto 10” che collega via Guido Rossa al casello autostradale di Genova Aeroporto.
Il collegamento aprirà con quattro mesi di anticipo rispetto al cronoprogramma originale.
Si tratta di un’opera fondamentale per la viabilità cittadina dopo il crollo di ponte Morandi.
Da martedì prossimo, dunque, sarè possibile utilizzare i due nuovi viadotti indipendenti a due corsie per senso di marcia.
La prima rampa era stata aperta al traffico venerdì 7 dicembre, con una configurazione provvisoria a una corsia per senso di marcia, con oltre tre mesi di anticipo rispetto alla prima tabella di marcia.
Dopo gli eventi del 14 agosto scorso, i lavori – aggiudicati all’Associazione Temporanea di Imprese formata da Delta Lavori S.p.A. (capogruppo) e Zara Metalmeccanica S.r.l. (mandante) – sono stati infatti accelerati al massimo, per assicurare nel più breve tempo possibile un collegamento diretto fra l’autostrada e la viabilità di scorrimento della Guido Rossa.
L’opera è stata interamente finanziata da Società per Cornigliano S.p.A., a valere sulle risorse previste dall’Accordo di Programma per le attività di bonifica e infrastrutturazione delle aree ex Ilva rinvenenti alla disponibilità pubblica. “Ringraziamo le ditte esecutrici e i loro dipendenti, i quindi i dipendenti comunali, quelli di Sviluppo Genova, Società per Cornigliano”, sottolinea l’amministratore di Sviluppo Genova Franco Floris.
All’inaugurazione sarà presente il vice ministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il Sindaco Marco Bucci e alcuni amministratori comunali, quindi il presidente di Società per Cornigliano Cristina Repetto. Va ricordato anche che Sviluppo Genova ha curato tutte le attività sino al collaudo, comprese la Direzione dei Lavori e il Coordinamento alla Sicurezza.
Grazie a quest’opera i veicoli diretti e provenienti dal casello autostradale di Genova Aeroporto si potranno immettere nell’attuale viabilità di scorrimento – che potrà così sfruttare completamente la propria potenzialità – bypassando le strade locali (via Siffredi, via Cornigliano) e realizzando pertanto, con il contestuale allargamento a sei corsie di lungomare Canepa, un unico asse di scorrimento fra lo svincolo del casello di Aeroporto e il nodo di San Benigno.