Finale Ligure (Savona) – Una nidiata di ricci appena nati è morta affogata a Sal Bernardino, sulle alture di Finale Ligure.

I piccoli si trovavano nel nido, all’interno della loro tana. La pioggia, che negli scorsi giorni è caduta su tutta la regione, ha allagato la tana trascinando fuori i cuccioli.

I piccoli ricci sono stati trovati dagli abitanti di una casa vicina che hanno immediatamente avvertito i volontari della Protezione Animali di Savona.

Il personale ha recuperato la nidiata ma per dieci di loro, non c’è stato nulla da fare.

I volontari stanno ora cercando di salvare i due superstiti.

Il riccio è un animali selvatico protetto dalla legge e ne è quindi proibita la cattura , l’uccisione e la detenzione; ha abitudini notturne, va in letargo d’inverno in una tana nel terreno e può vivere fino a dieci anni; è onnivoro e, come molte altre specie animali, lo si trova sempre più frequentemente in ambienti cittadini, come orti e giardini; contrastante il rapporto con i contadini liguri, che lo apprezzavano perché si ciba di insetti e parassiti ma anche per la sua carne, per cui veniva cacciato con i cani da tana e, purtroppo, nel’entroterra savonese ancora oggi ad opera di bracconieri.