Genova – Ha riconosciuto per strada la donna che lo aveva aggredito e derubato del cellulare ed ha chiamato il padre e la polizia ma quando l’uomo ha chiesto spiegazioni alla presunta ladruncola, questa lo ha aggredito a pugni e calci e lo ha fatto finire in ospedale.
Movimentato episodio, oggi pomeriggio, in piazza Martinez, nel quartiere genovese di San Fruttuoso.
Un ragazzo che pochi giorni fa era stato derubato del telefono cellulare nei pressi di Brignole, subendo un’aggressione violenta ed alcuni colpi al viso, ha incontrato per caso la presunta autrice del furto e, avendola riconosciuta, ha subito chiamato la polizia e il padre che lavora nelle vicinanze.
L’uomo si è precipitato e quando il figlio ha indicato la donna, questa ha iniziato ad allontanarsi precipitosamente verso la zona di Terralba e quando l’uomo le ha chiesto di fermarsi, in tutta risposta, lo ha colpito con un pugno al viso. Un’aggressione che è proseguita anche impugnando un moschettone da rocciatore e un mazzo di chiavi usato come una sorta di “tirapugni”.
Ai due aggrediti non è rimasto che seguire da vicino la donna che cercava di allontanarsi in fretta, richiamando con il cellulare la polizia per segnalare i suoi spostamenti.
La donna avrebbe più volte colpito i due, in particolare l’uomo, procurandogli diverse ferite lacero contuse al volto.
Nel frattempo, avendo intuito la mala parata, ha iniziato a urlare sostenendo di essere stata aggredita a sua volta e persino derubata.
All’arrivo della polizia la donna è stata fermata per accertamenti e l’uomo è stato trasportato in ambulanza all’ospedale. Qui i medici hanno riscontrato ferite guaribili in 15 giorni.