Genova – Si sono fatti beffe delle gabbie e delle persone intervenute per isolarli ed evitare che attraversassero la strada nelle ore più calde del traffico cittadino e solo a tarda sera si sono messi in movimento per tornare “a casa”.
Una famigliola di cinghiali ha tenuto in scacco, per oltre 12 ore, agenti della polizia locale, della ex polizia provinciale e guardie eco-zoofile, costringendoli agli straordinari per tenere sotto controllo la situazione ed evitare che potesse trasformarsi in tragedia.
Due esemplari adulti e quattro cuccioli sono usciti dal Bisagno e hanno attraversato piazza Giusti sino ad arrivare ai giardini davanti al Bar Motta, e qui, tra lo stupore di tutti, si sono fermati nelle aiuole, sorvegliati a vista dalle forze dell’ordine intervenute per evitare che potessero essere investiti o che potessero aggredire qualche passante, magari spaventati dal rumore.
Un’altra giornata da dimenticare per chi, da anni, cerca di tenere a bada queste famigliole sempre meno preoccupate dalla presenza degli umani e sempre più avvezze a circolare tra le auto e le moto, incuranti dei pericoli che possono causare o di cui possono cadere vittima.
Gli agenti della polizia locale hanno recintato la zona con nastri e transenne e le ex guardie provinciali hanno posizionato due gabbie in ferro con esche a base di succulenti bocconcini.
Niente da fare. I cinghiali, satolli per le abbondanti mangiate notturne, tra cassonetti e cibo lasciato appositamente per loro in barba a tutte le regole, hanno sdegnato le offerte di cibo, probabilmente subodorando la trappola, e si sono accomodati all’ombra per dormire.
Quando qualche cucciolo più temerario si avvicinava alle trappole, un grugnito più forte di una mamma lo richiamava all’ordine e nessun animale è stato catturato.
Un’attesa snervante, al sole, con quasi trenta gradi, per dipendenti pubblici pagati con le tasse dei genovesi. Una situazione di stallo che è proseguita, tra l’ilarità dei residenti e le polemiche roventi sui social, sino a tarda sera quando i cinghiali, tranquillizzati dal traffico in calo e dall’arrivo del buio, si sono rimessi in cammino scortati dalle auto della municipale come se si trattasse di Vip.