Genova – Obbligo per i proprietari di cani di portare una bottiglietta con acqua e sostanze disinfettanti per pulire dove fanno la pipì i loro animali. Approda oggi, sui banchi della sala rossa di Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, la proposta di modificare il regolamento comunale inserendo la nuova norma che eviterebbe che marciapiedi e vie cittadine puzzino a causa del passaggio degli animali.
Un’emergenza sentita e confermata dal numero sempre crescente di animali che entrano a far parte delle famiglie genovesi, come testimoniato dall’anagrafe canina.
Una proposta che arriva dall’opposizione e nello specifico da Enrico Pignone, della Lista Crivello, ma che potrebbe godere di una maggioranza trasversale considerando l’importanza del problema e i commenti positivi fatti anche dai banchi della maggioranza e della stessa Giunta che guida palazzo Tursi.
Un provvedimento che, del resto, è già stato adottato dal Comune di Savona di Ilaria Caprioglio, eletta nelle fila del centro destra anche grazie alla mobilitazione del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
Difficile insomma che il centro-destra “sbugiardi” la sindaca della città della torretta pronunciando un no più politico che di merito.
Se la proposta dovesse passare, i proprietari di cani dovrebbero uscire di casa per le loro passeggiate con gli amici pelosetti, con una bottiglia d’acqua e con l’obbligo di lavare laddove il loro quattrozampe dovesse lasciare un ricordino liquido.
Vietato sporcare ruote di auto o scooter e la proprietà privata (muri, paletti, cancellate) e laddove il cane faccia pipì, robusta dose d’acqua e disinfettante che possa eliminare la formazione di odori spiacevoli.
In arrivo anche multe salate per i contravventori e a controllare sarebbero chiamati gli agenti di polizia locale ma anche le guardi eco-zoofile autorizzate a tale scopo.
I controlli a tappeto già fatti nei giorni scorsi, con agenti in borghese nei parchi e nei giardini pubblici, ha permesso di sanzionare molti indisciplinati che lasciavano il cane libero nei parchi o non raccoglievano le deiezioni o, ancora, non avevano con sè i documenti del cane (anagrafe canina, microchippatura e vaccinazioni).
I controlli proseguiranno ancora e, se la proposta passerà, saranno sanzionati anche coloro che girano per strada con il cane e senza la bottiglietta obbligatoria.