Tripoli (Libia) – Sarebbero 60 i morti nel bombardamento aereo che ha colpito un centro migranti nell’area di Tajoura, in Libia, ma il numero potrebbe salire nelle prossime ore.
Nella notte, un aereo dell’aviazione del generale della Cirenaica Khalifa Haftar ha coinvolto l’hangar dove si trovavano ospitati oltre 120 migranti, immediatamente accanto alla base militare di Dhaman, uno dei luoghi in cui le milizie di Misurata e quelle fedeli al governo del presidente Fayez al-Serray hanno concentrato le riserve di munizioni e veicoli militari per il sostegno dei soldati che operano al fronte.
Le prime stime parlavano di almeno 40 morti e 80 feriti ma in mattinata il bilancio delle vittime ha superato i 60.
I mezzi di soccorso hanno lavorato senza sosta trasferendo i feriti nei vicini ospedali e sgomberando i cadaveri.
Il generale Haftar ha deciso di attaccare la base militare nonostante la vicinanza con il centro migranti.
Sull’accaduto è intervenuto anche il ministro degli Esteri Enzo Mavero Milanesi che ha sottolineato come sia indispensabile garantire immediate misure di protezione per i civili in Libia trasferendo i migranti che si trovano nelle strutture di raccolta in luoghi sicuri, lontani dai bombardamenti.