Genova – Un forte odore di plastica bruciata che prendeva alla gola e ricerche senza esito da parte dei residenti e dei vigili del fuoco. Misterioso episodio, la scorsa notte, nella zona dei quartieri di Oregina, Lagaccio e San Teodoro.
Intorno alle 23 un forte odore di bruciato si è diffuso tra le vie della zona facendo pensare ad un incendio. Sui gruppi Facebook di quartiere è subito iniziato il tam tam per cercare di individuare l’origine della “puzza” che aumentava di minuto in minuto e poi l’allarme ai vigili del fuoco che hanno iniziato a girare per le vie del quartiere alla ricerca della possibile origine delle emanazioni odorose.
Per ore le ricerche sono andate avanti e l’odore è aumentato di intensità sino a provocare qualche malessere nella zona di San Teodoro ma nessuno è riuscito a capire da dove arrivasse l’odore.
Molte le ipotesi: da una centralina Enel sovraccarica (i trasformatori sono a bagno d’olio per raffreddamento) alle emissioni di una delle tante navi in porto.
Qualcuno ha anche sostenuto che potesse trattarsi di un incendio di copertoni all’interno degli spazi della caserma Gavoglio ma non ci sono riscontri.
Dopo ore di ricerche, i vigili del fuoco sono tornati alla sede senza riuscire a scoprire nulla.
Un vero “mistero” che preoccupa e non poco i residenti dei quartieri di Oregina, Lagaccio e San Teodoro che temono che l’emergenza possa ripetersi. Diversi comitati chiedono che vengano effettuati controlli a tappeto per identificare la fonte dell’inquinamento.