Genova – Un rifugio anti-aereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale nelle vicinanze della ex Centrale del Latte di Fegino. A (ri) scoprirlo il team di MisteridellaTerra che è riuscito a risalire al nuovo proprietario dell’area e ad ottenere i permessi necessari ad esplorare la struttura ormai in disuso ma che sta per essere restaurata.
Ci troviamo a Fegino in Valpolcevera e nelle vicinanze dell’area che ospitava gli impianti dell’ex centrale del latte sorge questo ex rifugio Antiaereo, tutto rivestito in mattoni e con una storia davvero particolare alle spalle.
La costruzione ha una lunghezza di 62 metri ed ha due diversi accessi ed una forma a U. Ogni ramo della galleria è dotato di servizi igienici e poteva ospitare fino a 140 persone.
Su alcuni documenti dell’epoca, i ricercatori di Misteri della Terra hanno scoperto che, al contrario di molti altri rifugi anti aereo costruiti da privati e pagati dallo stato, questo di Fegino venne interamente finanziato dalla Centrale del Latte ed edificato dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
La costruzione fu tutt’altro che semplice a causa della conformazione del terreno. Ci furono diverse frane e smottamenti di terreno e ogni volta si rese necessario intervenire con lavori molto importanti.