Savona – I volontari della Protezione Animali (ENPA) contro il Parco del Beigua, Regione Liguria e le istituzioni che non supportano il lavoro di salvaguardia ambientale e – a loro parere – non adempiono agli obblighi di soccorso degli animali previsti.
“I volontari – denuncia Enpa Savona – sono dovuti partire da Savona e recarsi a Sassello. Cento chilometri di carburante ed oltre due ore di tempo per soccorrere un giovane assiolo in difficoltà, perché il parco del Beigua non ne vuol sapere, così come la riserva marina e regionale di Bergeggi, dove il comune gestore si comporta allo stesso modo”.
Il giovane volatile è ora in cura, a spese e tempo dei volontari dell’Enpa e cresce velocemente, in compagnia di un coetaneo, recuperato nella stazione di Celle Ligure.
L’associazione, privata e non governativa che riceve solo un limitato contributo economico della regione Liguria, è però disperata per il gran numero di animali selvatici raccolti – oltre 350 nel solo mese di agosto- a fronte della scarsità di volontari e del silenzio della Regione Liguria, del Parco del Beigua e del Comune di Bergeggi, che, sempre secondo Enpa “continuano a vantarsi di meriti ambientali ma a non voler organizzare un servizio pubblico di soccorso e cura della fauna selvatica in difficoltà con mezzi e risorse adeguati”.