Vado Ligure (Savona) – Un giovane e raro esemplare di falco pecchiaiolo è stato soccorso dai volontari della Protezione Animali savonese nel torrente Segno, all’altezza di Ponte Isola, nel comune di Vado Ligure.
Il volatile è stato ritrovato con una ferita alla gola, probabilmente causata dallo scontro con un cavo aereo.
Il giovane animale è stato recuperato in uno stagno, dove era finito probabilmente in seguito all’urto, e per recuperarlo è stato necessario immergersi in acqua.
Sottoposto ai primi controlli, il volatile è apparso in discrete condizioni ed è stata avviata la pratica per le cure.
L’intervento di recupero, da parte di Enpa, è solo l’ultimo in ordine cronologico.
I volontari della protezione animali continuano l’opera di soccorso della fauna selvatica, ferita o malata che sta diminuendo negli ultimi giorni dopo gli oltre quindici interventi al giorno nei mesi di giugno, luglio e agosto.
Ma, in una nota, Enpa precisa che: “malgrado gli appelli dell’associazione – un ente privato non governativo – quasi nessuno, tra i tanti dichiarati animalisti, si è offerto di fornire collaborazione fissa nelle operazioni di cura e custodia dei numerosi animali ricoverati nelle due strutture di Albenga e Savona. Ancora peggiore l’atteggiamento della Regione Liguria e dell’assessorato competente che, a parte l’elargizione di un contributo economico largamente insufficiente e tardivo, non ha ancora capito o voluto capire che quella della fauna selvatica in difficoltà è la vera emergenza faunistica in crescendo da vent’anni e che, anche per fidelizzare i tanti turisti molto attenti alle sorti degli animali, occorre urgentemente organizzare un servizio pubblico con mezzi e risorse adeguati”.