aggiornamento del 9 settembre 2020
Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Azienda circa gli sviluppi delle indagini e della vicenda giudiziaria.
“Si tratta di una vicenda che nel frattempo si è fortemente ridimensionata (anche per l’avvenuta rimessa in libertà di tutti gli indagati) e peraltro i suoi paventati riflessi sulle nostre strutture liguri si sono rivelati inesistenti.
I suoi echi continuano purtroppo ad arrecare significativi danni d’immagine a un’azienda che non è coinvolta in quanto tale nell’inchiesta giudiziaria e che soprattutto dallo scorso novembre ha cambiato radicalmente la sua governance.
Una situazione spiacevole che si ripercuote innanzitutto sui lavoratori (che nulla hanno a che fare con l’inchiesta) e sulla loro professionalità”.
Genova – Ha diverse sedi anche in Liguria il gruppo Sereni Orizzonti che sarebbe al centro di una indagine della Guardia di Finanza di Udine per una sospetta truffa ai danni della Sanità nazionale.
Ben 8 le persone arrestate nell’ambito delle indagini e con l’ipotesi di accusa di truffa aggravata al servizio sanitario nazionale.
La procura della Repubblica di Udine ha ordinato un sequestro preventivo dei conti dell’azienda per circa 10 milioni di euro.
Sotto la lente di ingrandimento una società che opera nel settore dell’assistenza per anziani, autosufficienti e non, e nella gestione di comunità terapeutiche e riabilitative per minori e adolescenti, con sedi operative in tutto il territorio nazionale.
Grande la preoccupazione dei lavoratori assunti nelle strutture liguri della Sereni Orizzonti che temono che l’inchiesta, se confermata nelle indagini e nelle eventuali responsabilità, ancora tutte da dimostrare, potrebbero subire ripercussioni anche molto gravi.
Tra le Regioni danneggiate, oltre al Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Sicilia. Al momento la Liguria non figura tra le regioni in cui l’indagine si è estesa.