Genova – Un nuovo rifugio anti-aereo, risalente alla Seconda Guerra Mondiale e chiuso da decenni è stato (ri)scoperto a Pontedecimo dal gruppo di ricercatori e appassionati di cavità sotterranee e luoghi dimenticati di Misteri della Terra.
Il ritrovamento è avvenuto in modo fortuito a seguito dell’incendio divampato nelle vicinanze di un magazzino della stazione ferroviaria di Pontedecimo e che ha bruciato la vegetazione che ormai nascondeva l’ingresso da anni.
Uno dei componenti del Team ha intravisto l’apertura aguzzando la vista e nel giro di pochi giorni si è passati all’esplorazione vera e propria.
“Si entra nel rifugio da un accesso aperto ma con parecchi materiali ingombranti al suo interno – spiegano al team di MisteridellaTerra.it – È il classico rifugio a “U” con entrata e uscita e una latrina al suo interno”.
La struttura è percorribile solo in parte poichè una porzione del rifugio risulta murata per motivi in via di accertamento.
“Curiosando attraverso alcune aperture – spiegano ancora i giovani di MisteridellaTerra – si può capire che oltre il muro la galleria è in parte allagata e forse è stata murata per motivi di sicurezza”.
La particolarità di questo luogo è il materiale della sua costruzione. Nella sua parte inferiore infatti, il rifugio appare realizzato in pietra mentre, nella parte alta, ci sono calcestruzzo e mattoni.
Molto particolare è anche una stanza che si trova all’interno del rifugio anti aereo e che presenta un arco sorretto da una colonna al suo centro.
Come sempre la collocazione esatta del ritrovamento non viene diffusa per evitare che persone non preparate possano accedere mettendosi in pericolo e perché, all’interno sono presenti oggetti che potrebbero risalire all’epoca della Seconda Guerra Mondiale e che potrebbero essere sottratti.