Genova si prepara al 25 Novembre – Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, con attività di informazione, sensibilizzazione e prevenzione che rinnovano l’impegno dell’amministrazione comunale nel contrasto a ogni forma di violenza di genere.
Protagonista di quest’anno è il numero verde nazionale antiviolenza e stalking 1522 oggetto di una massiccia campagna informativa sviluppata anche in collaborazione con Confcommercio e Confesercenti che distribuiranno duemila locandine in altrettanti esercizi commerciali cittadini assumendo un ruolo di primo piano nel sensibilizzare la cittadinanza sul fenomeno della violenza di genere.
Inoltre, dal 23 al 25 novembre il numero telefonico 1522 sarà promosso sui tabelloni luminosi a messaggistica variabile installati in tutto il territorio comunale e su nuove dodici panchine rosse che, in collaborazione con i Municipi, saranno dipinte in altrettante zone della città. Proseguendo le azioni intraprese negli anni scorsi, infatti, l’assessore alle Pari opportunità e diritti Giorgio Viale inaugurerà la terza edizione dell’iniziativa #panchinerosse, simbolo e memoria delle donne vittime di questo drammatico fenomeno globale.
Dal 24 al 25 novembre anche la fontana di piazza De Ferrari tornerà a colorarsi di rosso. La scelta è dettata dalla necessità di individuare luoghi visibili e significativi, frequentati da cittadine e cittadini di ogni età per dare il massimo risalto alla rete di aiuto presente sul territorio.
Alla cerimonia ufficiale che si terrà a Villetta di Negro lunedì 25 novembre alle ore 11.30, oltre all’assessore Giorgio Viale saranno presenti l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso e al Commercio e grandi eventi Paola Bordilli. All’evento prenderanno parte anche i centri antiviolenza e sarà animato dal Teatro Nazionale che davanti alla panchina rossa offrirà un estratto dello spettacolo “Mia-Maschi Violenti e Donne Violate’’, dedicato al tema del femminicidio e della violenza sulle donne, che alle 20.30 debutterà al teatro Duse con la regia di Giorgio Scaramuzzino.
«Ringrazio le volontarie dei centri antiviolenza per l’aiuto e la collaborazione con l’amministrazione comunale, i commercianti e le sigle coinvolte nell’iniziativa per il grande senso civico dimostrato. Preziose sono anche state le collaborazioni dell’assessore Paola Bordilli sulle attività commerciali e dell’assessore Barbara Grosso per la parte culturale», commenta l’assessore Giorgio Viale, ribadendo che «Lo spirito dell’iniziativa è quello di far sapere che una via d’uscita dalla violenza c’è, basta una telefonata gratuita al 1522 per tornare a vivere!».