Genova – Indagini della Procura sulla serie di guasti e malfunzionamenti delle apparecchiature per la radioterapia dell’ospedale San Martino che potrebbero aver leso il diritto alle cure dei pazienti. Non ci sono nomi iscritti nel registro degli indagati e neppure un’ipotesi di reato ben definita ma i magistrati genovesi hanno puntato la lente di ingrandimento sullo scandalo delle cure radioterapiche anti cancro dei pazienti genovesi, costretti a lunghe e disagevoli trasferte a Savona ma anche in altre regioni italiane a causa di una serie molto sospetta di guasti, disservizi e possibili errori nella comunicazione tra reparti, vertici dell’ospedale e amministratori politici responsabili della salute pubblica della Liguria.
Ad aprire il fascicolo di indagine il procuratore capo Francesco Cozzi che muove principalmente per accertare se non sia stato leso il diritto fondamentale alla Salute dei pazienti.
Intanto si fa ogni giorno più incredibile la situazione di reparti dove si guastano apparecchiature che costano milioni di euro e che dovrebbero avere una manutenzione periodica costante e ben in grado di definire una “scadenza” dei macchinari stessi o la percentuale di “usura” e che, invece, ha lasciato senza alternative i pazienti in attesa per cure salva vita.
Ritardi e disagi che pagheranno i pazienti e le loro famiglie e che potrebbero avere dei responsabili penalmente perseguibili o che, quantomeno, potrebbero non essere stati in grado di adempiere ai loro incarichi con la necessaria attenzione.
Il prezzo da pagare, come sempre, è a carico dei cittadini, in cura o semplici contribuenti di un sistema che ormai fa acqua da tutte le parti.
Sotto indagine, però, potrebbe finire anche la decisione di sostituire macchinari in ospedali con numero di pazienti decisamente più bassi rispetto a quelli genovesi.
I macchinari dell’ospedale di Savona, dove verranno dirottati i pazienti, sono stati recentemente sostituiti con spese anche piuttosto ingenti.
L’attenzione della Magistratura potrebbe essere ricolta anche sulle decisioni prese riguardo alle priorità per i macchinari da sostituire.